venerdì 19 agosto 2016

La RAI: di tutto di più


La nuova EIAR
Ai tempi del Fascismo l’EIAR (Ente Italiano Audizioni Radiofoniche) e tutta la stampa erano sotto lo stretto controllo del regime. Il Minculpop, come per dileggio gli Italiani chiamavano il Ministero della Cultura popolare, quasi ogni mattina inviava una circolare, comunemente detta “velina”, con cui forniva le indicazioni alle quali tutti i giornalisti dovevano attenersi, pena il licenziamento. Eccone un esempio del 21/10/1933: “Il Corriere della sera  e il Mattino hanno pubblicato due disegni riproducenti il Duce. Uno è piaciuto, l'altro no; vale quindi, anche per i disegni, la norma vigente per le fotografie e cioè che debbono essere precedentemente presentate all'Ufficio stampa del Capo del Governo per avere l'autorizzazione alla pubblicazione.” Ogni tanto  c’erano anche alcune disposizioni un po’ cervellotiche, come quella del 14/06/1940 dopo un incontro tra Mussolini ed Hitler, alla quale è difficile dare una spiegazione logica: “Usare la parola “tedeschi” e la parola “germanici” nella proporzione del 70 e del 30 per cento: cioè dire più spesso “tedeschi”.”
Dopo l’occupazione totale della RAI da parte delle truppe cammellate di Renzi, è risorto il Minculpop e tutti i notiziari di tutte le TV si rassomigliano come gocce d’acqua, per cui basta vederne uno e puoi dire di averli visti tutti. A questa condizione non sfuggono nemmeno i TG delle private, compresa Mediaset, ormai quasi completamente omologata tranne Rete4 che ancora si consente (ma fino a quando?) qualche marachella, compresa Sky, che sembra quasi gareggiare con la RAI in servilismo e leccamenti varî, e compreso anche il TG7 di Enrico Mentana, con la sua opposizione salottiera e al caviale, che, quando proprio vuole esagerare, al massimo arriva a fare il solletico.
L’attuale Minculpop invia anch’esso le sue veline, con periodicità settimanale ed in modo riservato, e la nostra gola profonda a Palazzo Chigi è riuscita a farcene avere una copia, quella valida per il periodo 1-7 agosto 2016. La portiamo a conoscenza dei nostri lettori, con l’avviso che le stesse disposizioni sono state inviate in copia similare ed adattata ai quotidiani Repubblica, Stampa, Corriere della sera, Sole 24 ore, Messaggero.
- Dedicare in ogni TG qualche minuto al viaggio del Presidente Matteo Renzi a Rio per le Olimpiadi. Nel caso di medaglia d’oro in qualsiasi disciplina, inquadrare alternativamente l’atleta ed il Presidente in tribuna, se presente.
- Minimizzare qualunque notizia e qualunque riferimento al prossimo referendum confermativo sulla Riforma Costituzionale. Omettere soprattutto ogni riferimento alle dimissioni preannunziate dal Presidente, nel caso di sconfitta.
- Evitare ogni servizio su episodi minori di terrorismo. Nel caso di eventi non trascurabili, eliminare accuratamente ogni riferimento a motivazioni di carattere religioso e sottolineare, se ci sono, eventuali motivazioni di natura privata, psicologica, patologica. In ogni caso concludere sempre il servizio con Papa Francesco, dando il dovuto risalto alle sue dichiarazioni sulla natura pacifica di tutte le religioni e sull’esistenza di un estremismo anche di origine cristiana.
- Ridimensionare drasticamente le cifre sugli sbarchi di clandestini e comunque non superare la cifra di 5.000 al giorno, anche nel caso di cifre molto superiori. Sostenere sempre che si tratta di profughi che fuggono da guerre e persecuzioni e non ricordare che le strutture di ricezione “sono ormai al collasso”, come spesso si usa dire.
- Negli episodi di criminalità comune, evitare possibilmente ogni riferimento alla nazionalità dei criminali o alla loro religione. I criminali arabo-musulmani vanno indicati come “provenienti  dal Medioriente” e quelli Albanesi o Rumeni come “provenienti dall’Est europeo”. In ogni caso ogni servizio sulla criminalità straniera in Italia deve essere seguito da un altro in cui siano implicati degli Italiani. Vanno bene a tale scopo anche vecchi episodi, opportunamente riciclati.
- Evitare accuratamente, tranne nel caso di episodi clamorosi, il riferimento ad Italiani che protestano per l’afflusso di immigrati e per la loro sistemazione nei loro quartieri. A tale scopo non riportare le dichiarazioni di esponenti leghisti o comunque appartenenti all’area politica della destra. Vanno bene in ogni caso eventuali dichiarazioni di Laura Boldrini, “Presidenta” della Camera dei deputati.
- Ricordare che l’occupazione in Italia, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, è aumentata dello 0,005 % e che il Governo sta studiando provvedimenti utili a superare definitivamente entro il 2025 i problemi degli esodati  della Riforma Fornero. Evitare in ogni caso ogni riferimento all’aumento del debito pubblico.
- Ricordarsi che il Fronte Nazionale di Le Pen in Francia, il Partito Liberale Austriaco (FPÖ), il Partito per l’Indipendenza britannica (UKIP) di Nigel Farage, la Lega di Matteo Salvini e Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni vanno sempre definiti come partiti di estrema destra, non di destra. E’ obbligatorio definire di estrema destra anche le singole posizioni di Renato Brunetta e Daniela Santanché nell’ambito di Forza Italia.
- Si riconferma il precedente divieto di utilizzo di alcuni termini con l’indicazione di termini alternativi, come da  seguente elenco:
abusivo - diversamente legale
bidello - non docente
ciccione - diversamente magro
cieco - non vedente
clandestino - profugo
cretino, scemo - diversamente intelligente
culo – lato b
filoitaliano – neofascista, razzista, estremista di destra, ecc.
frocio, finocchio – gay, lesbo, lgbt, diversamente trombante
handicappato – diversamente abile
ladro – diversamente proprietario
morto – diversamente vivo
morto di fame – clochard
nano – diversamente alto
negro – nero, di colore
palazzina occupata da estremisti di destra – covo neofascista
palazzina occupata da estremisti di sinistra – centro sociale
puttana, prostituta – escort
sordo – non udente
spazzino – operatore ecologico
straniero – extracomunitario
zingaro – rom, sinti, nomade
zoppo – non ambulante

Mi fermo qui.



1 commento:

  1. Grandissimo !
    Tutto verosimile !
    Vero comunque che tutti i TG sono uguali e che pure quelli Mediaset si sono adeguati
    Rete 4 mi piaceva prima, con Cecchi Paone molto ma molto meno

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