giovedì 11 febbraio 2016

Il sesso degli angeli e quello dei gay



Nel 1453 i Turchi di Maometto II assediarono e poi conquistarono e rasero al suolo Bisanzio, la capitale dell’Impero Romano d’Oriente. L’impressione fu enorme in tutto il mondo cristiano e gli echi durarono a lungo, destando panico e orrore, perché gli abitanti furono quasi tutti crocifissi, decapitati, schiavizzati. Solo pochi riuscirono a mettersi in salvo, rifugiandosi per lo più in Italia.
Forse però non tutti sanno che, durante l’assedio, la vita a Bisanzio scorreva piuttosto tranquilla, pur con qualche ristrettezza e qualche precauzione. Anche i governanti si dimostravano tranquilli. Proprio in quel periodo il Senato di Bisanzio era impegnato in una accanita discussione su un tema appassionante: si cercava di stabilire una volta per tutte se gli angeli fossero maschi o femmine.
Dopo molte discussioni, che spesso diventarono risse, il Senato, con il conforto  dei teologi del tempo, stabilì che gli angeli non erano né maschi, né femmine: semplicemente non avevano sesso ed “in quella parte lì” erano lisci come una tavola.

Italia 563 anni dopo.
Oggi, 11 febbraio 2016, la Borsa ha avuto l’ennesimo tonfo, perdendo il 5,63 %, il 25% circa dall’inizio dell’anno. Nel frattempo il debito pubblico si mantiene stabile a circa il 135%, risultando il più alto nell’Eurozona dopo quello della Grecia; la disoccupazione è stabile intorno al 13%; orde di clandestini ci stanno invadendo nell’indifferenza di chi ci governa; le aggressioni, le violenze, le rapine e i furti aumentano a dismisura e rendono quasi  impossibile la vita dei cittadini.
In queste condizioni di recente la  London School of Economics ha previsto che nel giro di 10 anni del nostro Paese non rimarrà più nulla. O quasi.
Eppure, eppure…
Tutta la giornata di oggi è stata impiegata dal Senato italiano nella discussione se due maschi o due femmine, oltre ad avere il sacrosanto diritto di vivere insieme, hanno anche il diritto di adottare un bambino. E’ stato fatto anche un calcolo: pare che la cosa, a parte la questione di principio, stia a cuore a circa 300 persone.

C’è molta differenza tra la Bisanzio del 1453 e l’Italia di oggi? Bisanzio fu rasa al suolo. Quanto all’Italia, se è questo il futuro che ci attende, beh, è meglio che venga distrutta e che su di essa venga sparso il sale. Forse solo così un giorno potrà risorgere.