lunedì 22 aprile 2013

L'inizio della fine



Non ho ascoltato oggi il discorso di Napolitano, ma ho visto subito dopo la sua visita all’Altare della Patria  e infine  il suo ritorno al Quirinale. Dovunque corazzieri, bande musicali, marcette, inni, ma il tutto senza gioia, senza orgoglio, quasi in tono dimesso. Sembrava un funerale, più che una festa, il funerale di un’intera classe politica. Non penso che l’Italia possa salvarsi, perché la situazione è troppo incancrenita e forse nemmeno un miracolo basterebbe. L’Italia sarà travolta. L’unica consolazione è che con essa sarà travolta  una classe politica di parassiti, i cui unici principi ispiratori per tanti anni sono  stati la voluttà del saccheggio e lo spirito di autoconservazione.

Nessun commento:

Posta un commento